E' entrato in vigore il nuovo Codice dell'Amministrazione Digitale.
Di seguito una piccola guida per capire che cosa cambia rispetto al passato: nuovi diritti e nuovi obblighi.
Principi guida:
- Diritto all’ uso delle tecnologie verso amministrazioni e gestori di servizi pubblici (art.3)
- Opportunità per le amministrazioni di capitalizzare il “dividendo dell’efficienza” che l’innovazione digitale consente (art.15)
- Obbligo di coordinarsi, di lavorare insieme, di fare sistema (art.14)
- Più stringente definizione della validità dei documenti e dei procedimenti (art.20-23-quater)
- Maggiore sostenibilità organizzativa per l’innovazione (art.17)
- Collegamento stretto con il ciclo della performance e la valutazione del merito (art.12)
Qualcuno dovrà spiegare a chi di dovere che l'acronimo CAD internazionalmente ha un certo significato da più di dieci anni!! E se si usasse CoADi, per indicare il Codice dell'Amministrazione Digitale?
Software e consigli
consiglio quest'analisi molto interessante:
RispondiEliminaIl buono, il brutto, il cattivo nel nuovo CAD